lunedì 2 dicembre 2013

Taranto Vecchia, un'altra ferita nel cuore dei tarantini

Mio padre è nato lì, in via Cava. Quei vicoli li ho attraversati in molte estati della mia infanzia. Ne ho ancora un ricordo lontano, del soffitto col buco (un buco che stava lì da anni e faceva vedere il cielo), del bagno ricavato nella cucina, dei racconti di papà quando ci parlava dei fantasmi che di notte picchiavano le vecchie zie o della distilleria clandestina scoppiata proprio in tempo di guerra. Anche da lontano mi piange il cuore.

Se Taranto Vecchia se ne va

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