lunedì 23 giugno 2014

IL NUOVO REGOLAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE - "Il più importante atto di questa consigliatura", le misure di incentivazione allo sviluppo e la posizione del Movimento 5 stelle

Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, svoltosi il 16 giugno scorso, è stata discussa ed approvata una delibera considerata da più parti "il più importante atto di questa consigliatura". Si tratta di un nuovo REGOLAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE, i cui contenuti però si discostano notevolmente da quanto tradizionalmente inserito in questi regolamenti.

Innanzitutto è bene ricordare che gli oneri di urbanizzazione erano stati pensati e normati per permettere ai comuni di avere le risorse necessarie per portare le infrastrutture a rete e i servizi nelle aree di nuova urbanizzazione: da questa considerazione nasce l'idea che nelle aree già urbanizzate sia possibile rinunciare a parte di tali oneri in cambio di altri vantaggi per la città.

In secondo luogo è ormai opinione comune che sia necessario superare il binomio urbanizzazioni=cassa trasformandolo in un binomio più ampio e articolato, riassumibile in urbanizzazioni=vantaggi per i cittadini quali, ad esempio, la riqualificazione del costruito e la salvaguardia dell'ambiente urbano.

Inoltre è sempre più importante, direi fondamentale, salvaguardare il suolo libero, non dimenticando però che molto di esso è già considerato "urbanizzabile" dai piani regolatori esistenti.

Infine, ma di fondamentale importanza, la necessità di combattere la crisi e migliorare le situazioni  di vita dei grugliaschesi, soprattutto da un punto di vista economico-occupazionale.

Per questo motivo l'Amministrazione Comunale si è impegnata per trovare misure di incentivazione allo sviluppo tramite il contenimento dei costi degli oneri di urbanizzazione e ha quindi portato al voto del consiglio la relativa delibera avente un'attenzione particolare agli interventi che prevedono l'efficientamento energetico della struttura e le nuove assunzioni di cittadini di Grugliasco.

Parte dei contenuti di tale regolamento però non saranno immediatamente applicabili a causa di un ritardo della Regione Piemonte che ancora non ha aggiornato la propria normativa (altre regioni come la Lombardia lo hanno fatto!) rispetto alle nuove indicazioni del Governo per il rilancio dell'economia (vedi il programma "Destinazione Italia").

Nonostante ciò l'amministrazione di Grugliasco, con l'appoggio del Partito Democratico cittadino, ha ritenuto opportuno anticipare i tempi da un lato per essere da stimolo alla Regione stessa in un momento di cambio amministrativo importante, dall'altro perché siano da subito chiari e inequivocabili gli obiettivi che ci si è dati e il progetto complessivo ideato per metterli in pratica:
  • incrementare l'attrazione per la localizzazione di nuove attività imprenditoriali stimolando l'assunzione di forze lavoro grugliaschesi;
  • incrementare i progetti di riqualificazione urbana ed edilizia con un'attenzione particolare agli interventi che prevedono l'efficientamento energetico della struttura.
A questo proposito è bene precisare che la delibera distingue con chiarezza le misure immediatamente applicabili e quelle che per ora sono solo di indirizzo e che in sede di Consiglio è stato dimostrato che a tal proposito sono stati espressi pareri tecnici positivi dagli uffici comunali preposti (contabili e amministrativi) e che saranno chiesti pareri di applicabilità alla Regione e alla Corte dei Conti.

Per questo motivo è con rammarico che ho constatato come l'opposizione abbia scelto di non votare in maniera positiva tale delibera.

Mi ha stupita in particolar modo la posizione del Movimento 5 stelle che, appigliandosi a motivazioni procedurali, non ha voluto apporre la propria firma sotto un provvedimento che riprende tutti loro cavalli di battaglia:
  • riutilizzo del costruito per salvaguardare il suolo libero;
  • efficientamento energetico degli edifici per migliorare la qualità dell'aria e diminuire l'utilizzo di carburanti da riscaldamento;
  • incentivazione dell'occupazione locale;
  • miglioramento della qualità urbana tramite progetti di ristrutturazione urbanistica.

giovedì 12 giugno 2014

Alla destra del Presidente


Forse è stato un caso ma io, francamente, non lo credo. Per tutta la conferenza stampa di presentazione della nuova giunta regionale il Presidente Sergio Chiamparino ha voluto accanto a sé, alla sua destra, Gianna Pentenero. La sua "aiuto-filosofa minimalista", come l'ha definita lui davanti ai giornalisti
.
A Gianna Sergio avrebbe voluto affidare la vicepresidenza - incarico prestigioso andato invece ad Aldo Reschigna, per quattro anni ottimo capogruppo del PD in consiglio regionale e ora assessore al bilancio - ma ha dovuto desistere in virtù del gran carico di lavoro che Gianna dovrà sostenere occupandosi della "filiera" Istruzione-Formazione-Lavoro.

E in un quadro in cui appare chiaro che il Lavoro sia la vera sfida (più ancora della Sanità!) da vincere per Chiamparino (e per i cittadini della Regione Piemonte!), aver dato proprio a Gianna questa delega è un'attestato di stima di non poco conto.

Chi come me lavora nel mondo della scuola è però felice che sia ancora lei ad occuparsi di Istruzione e Formazione (delega che lei ha fortemente voluto, battendosi perché non venisse "spezzettata"). 
La sua competenza in materia è nota ma la vera differenza, a mio avviso, la fa la sua personale capacità di fare rete e di essere credibile e affidabile: capacità che, nei precedenti cinque anni di mandato nella giunta Bresso, ha reso il mondo della scuola più coeso e quindi, in qualche modo, più forte.

A tutti coloro che con me l'hanno sostenuta va il mio grazie più sentito. L'impegno con cui Gianna ha già iniziato a lavorare porterà sicuramente a risultati positivi per tutti noi.

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