lunedì 29 maggio 2017

11 giugno 2017 - Perchè mi ricandido consigliera comunale a Grugliasco

La prima volta che ho pensato che mi sarebbe piaciuto rendermi utile alla mia città avevo 24 anni e mi ero appena laureata. Negli anni questa idea non mi ha mai abbandonata e, negli ultimi 4 anni, a Grugliasco, ho avuto modo di provare a realizzare questo sogno.

La mia prima elezione in consiglio comunale a Grugliasco la devo ad alcuni amici che hanno avuto fiducia in me. Sedere in quell’aula, affrontare la responsabilità di decidere per i miei concittadini – pur nei limiti delle possibilità concesse ai consiglieri – mi ha fatto capire quando è importante affrontare il ruolo che si ricopre con serietà, cercando di approfondire gli argomenti che di volta in volta si devono affrontare, e che non è concesso a nessuno occuparsi della cosa pubblica senza metterla al primo posto.

Non ci si candida per sfoggiare un titolo – perché i titoli diventano tali solo se li si interpreta con serietà;
non ci si candida per avere una rivalsa sociale – perché è necessario chiedersi cosa noi siamo in grado di dare alla Città e non viceversa;
non ci si candida pensando alla politica come a una fonte di reddito – perché questo porta inevitabilmente a mettere il proprio guadagno davanti all’interesse della collettività.

La più grande delusione che ho avuto dalla politica è dovuta al fatto che troppa gente ha smesso di dare a questa parola il significato alto e nobile che le attribuisco io. Certo, molti hanno deluso. Ma per ogni uomo che ha usato la politica per altri scopi ci sono centinaia di militanti, di dirigenti, di consiglieri ed eletti dei diversi enti, che alla cura della cosa pubblica, alla ricerca di soluzioni che agevolino la vita ai cittadini – soprattutto i più socialmente deboli, hanno sacrificato ore del proprio tempo libero, del tempo da dedicare alla famiglia, e anche risorse economiche e intellettuali.

Ed è per questo che torno a candidarmi. Perché penso che l’impegno e il buon esempio siano in grado di arginare sia la sensazione di sfiducia che si sta diffondendo sia l’insana idea che ci si possa improvvisare amministratore del bene pubblico senza avere la necessaria conoscenza del funzionamento di una città.

Ma la politica non è l’unico modo per contribuire al miglioramento della società. L’ho capito avendo modo di conoscere da vicino le tante associazioni che operano a Grugliasco. L’ho apprezzato perché queste associazioni hanno coinvolto le mie figlie in attività tanto divertenti quanto formative lungo quel percorso di crescita come cittadine che volevo far loro percorrere.
Ed ecco che anche io ho sentito la necessità di impegnarmi in questo senso, coinvolgendo quante più persone possibile su un tema che ho sempre sentito fondamentale: l’emancipazione femminile e il contrasto alla violenza sulle donne.
Nel 2015 ho fondato con alcune amiche il Comitato Se Non Ora, Quando? – Grugliasco. In questi due anni abbiamo lavorato molto, proponendo iniziative per svegliare le coscienze sui temi legati alla violenza di genere, al femminicidio ma anche per esaltare le qualità femminili troppo spesso date per scontate. Il gruppo è cresciuto, trovando anche la collaborazione di associazioni ed istituzioni del territorio.

Come nel 2012 anche in queste elezioni appoggio Roberto Montà, poiché ritengo fondamentale che possa portare a termine le molte cose cominciate in questi cinque anni. Quando si sceglie un sindaco non si sceglie un amico e per questo non si dovrebbe scegliere la persona più simpatica o di aspetto più piacevole, non si dovrebbe neanche scegliere il parente o colui che parla lo stesso dialetto: è necessario chiedersi – come si fa quando si sceglie un medico o un avvocato - chi sia la persona più competente, quella che più di tutte ci assicura la conoscenza dei problemi sapendo proporre soluzioni scevre da ideologismi ma tangibili e realizzabili.
Roberto ha queste caratteristiche ma, nonostante il pragmatismo, non ha perso la capacità di sognare per Grugliasco “il migliore tra i futuri possibili”. L’idea di Città che si evince leggendo il programma elettorale della sua coalizione Scegli Grugliasco è quella di una Città i cui principi ispiratori sono quelli dei cittadini che si fanno comunità proponendo modelli di sviluppo socialmente e ambientalmente sostenibili.
Ho piena fiducia nel suo operato passato e nei progetti che propone per il futuro. Ho voglia di credere che l’impegno e i valori in cui si crede vengano ripagati e che per Grugliasco ciò significhi una ripresa progressiva degli investimenti pubblici e privati e quindi del lavoro e altri cinque anni di buona e lungimirante amministrazione.

Per questo rimetto in gioco le mie energie, per continuare a realizzare il sogno di essere utile alla mia città.

mercoledì 8 marzo 2017

8 marzo 2017 - L'apericena delle donne e degli uomini che sanno rispettarle

L'inverno di Se Non Ora, Quando? - Grugliasco è stato intenso. Abbiamo discusso di femminicidio e di violenza, abbiamo promosso il Progetto Vetrofania per diffondere la conoscenza dello Sportello per le donne di Grugliasco, abbiamo iniziato percorsi di collaborazione con altre associazioni e ampliato il numero degli aderenti.
Ma per l'8 marzo - nonostante le motivazioni per cui questa festa è stata istituita - abbiamo deciso di avere cura di noi, sapendo di avere bisogno di guardare alla realtà delle donne anche in maniera positiva. E poi - ci siamo dette - la leggerezza è un ottimo modo per affrontare anche i temi più scabrosi.


L'apericena, organizzato al Bar Le Serre, è stato un bel modo per trascorrere insieme la serata. Erano presenti tanti amici ma anche persone nuove che hanno colto l'occasione per uscire di casa e farsi coinvolgere dalla festa.
Ma l'attrazione della serata è stata l'esibizione di Roberto Maita, fondare della Flair Bartending Academy di Torino, con sede in Grugliasco.


Ringraziamo per l'aiuto Paola e Tony del Bar Le Serre, Alessandro di Gabriella Fiori, Luca e Francesca della Foglia Matta.

domenica 5 marzo 2017

5 marzo 2017 - Just the woman I'm

Anche quest'anno il Comitato Se Non Ora, Quando? - Grugliasco ha voluto essere presente alla manifestazione del Cus Torino organizzata per finanziare la ricerca in occasione dell'8 marzo.
Ma a differenza degli anni scorsi il gruppo è cresciuto e siamo riusciti ad essere in 24 ad iscriverci come team, ricevendo così la maglietta personalizzata.


E' stata una bella occasione di divertimento e solidarietà ed è stato bello sfilare sotto il gonfalone della Città di Grugliasco portato niente meno che dal Sindaco della nostra città.

venerdì 3 marzo 2017

3 Marzo 2017 - Convegno sul Regolamento Edilizio Unico Nazionale a Grugliasco

In questi giorni in sede nazionale si sta discutendo la bozza di Regolamento Edilizio Unico nazionale. Il documento presentato dal governo è ora (entro il 20 aprile prossimo) in fase di recepimento da parte delle regioni e, nei successivi 180 giorni, dovrebbe essere recepito dai comuni. 
Dopo averne parlato in sede di Commissione Tecnica Urbanistica con l'assessore regionale Alberto Valmaggia ho avuto l'idea, poi sviluppata con il Presidente della Fondazione per l'Architettura di Torino Giorgio Giani, di anticipare le consultazioni con gli ordini e con gli altri enti con un convegno aperto e trasmesso in streaming.

Tale convegno si è svolto il 3 marzo scorso a Grugliasco ed io, in qualità di promotrice dell’evento, ho avuto l’onore di moderarlo.



La platea era piena e variegata, formata da liberi professionisti e dipendenti pubblici oltre che da qualche rappresentante delle amministrazioni del territorio. Gli interventi, che hanno approfondito l'argomento da diversi punti di vista possono a ragion veduta essere la base di lavoro per i funzionari regionali che stanno istruendo la materia e contribuire all'utilità della nuova normativa comune.
Si è parlato dalla necessità di avere norme comuni per le amministrazioni contermini e di quella di parlare lo stesso linguaggio nelle diverse parti d'Italia per i professionisti che lavorano non solo in Piemonte; alcuni interventi hanno poi approfondito aspetti specifici della bozza (in particolare delle definizioni che sono state inserite nell’allegato A).




Un intervento particolarmente apprezzato è stato quello introduttivo del Sindaco di Grugliasco Roberto Montà che, nel salutare i convenuti, ha ricordato il particolare punto di vista degli amministratori: è infatti oggi assolutamente necessario che tutte le nuove leggi che incidono sulla forma urbana e sul governo del territorio abbiano come comune denominatore la semplificazione delle norme e del linguaggio. Gli adempimenti richiesti alle aziende che intendono insediarsi o ampliare la propria attività non devono infatti essere tali da scoraggiare gli investimenti: ben vengano quindi norme comuni estese al territorio nazionale che – senza trascurare salvaguardia dell’ambiente in generale e del suolo in particolare – siano però semplici e non di volta in volta, o di luogo in luogo, interpretabili in maniera diversa.


Favorire chi crea lavoro deve infatti essere un obiettivo sempre presente nella mente del legislatore.