venerdì 31 ottobre 2014

A proposito di NemboTuri (il SuperTuri de noantri)

Ci sono persone che stimo particolarmente per la capacità di trasformare in un sorriso anche le situazioni più offensive. Pier Paolo Binda, assessore all'Urbanistica e alla Cultura del Comune di Grugliasco è una di queste. Il senso dell'umorismo non gli manca di certo e ancora una volta ha colto nel segno.
Quello che segue è il testo di una e-mail che Binda ha inviato al Gruppo Consiliare del PD.
 
 
 
Carissimi,
devo purtroppo segnalare lo stato di profondo abbattimento in cui mi trovo.
Entrando in ufficio qualche giorno fa ho trovato sul mio tavolo un documento,  un progetto culturale, i cui contenuti hanno drammaticamente evidenziato la mia mediocrità, quella della giunta, del sindaco, del governo Renzi, dell'amministrazione Obama e dell'Impero Galattico Superiore.

Pubblicato nel 2001, probabilmente prodotto qualche anno prima, il progettone denominato "Parco Culturale Multimediale Le Serre" e poi, sobriamente, "SERRE SET WORLD PROJECT" è la dimostrazione della grandezza, della superiorità di pensiero, della maestà  e della volonta di potenza (direbbe Nietzsche) del mai dimenticato ex sindaco, da tutti ormai conosciuto, per le sue straordinarie doti, come Nemboturi o Superturi a scelta. 

In anni in cui andava di moda il pensiero debole Nemboturi con la sua superiore capacità di visione (super-visione) lanciava progetti forti, capaci di trasformare il Parco Le Serre, da giardinetto dei pensionati in luogo di richiamo culturale universale.  Leggere quel documento e provare un senso di sconfitta è stata una cosa sola. Noi con i nostri tendoni, e le manifestazioni dei soliti amici, lui con la prospettiva di portare a Grugliasco quella fama planetaria di cui tutti sentiamo, ancora oggi, la mancanza.

Non riesco a riassumere tutto il testo naturalmente ma qualche indicazione di massima, ve la  trasmetto,  in modo che possiate avvicinarvi al sublime e poi trarre le debite conclusioni. Per me sarà un sollievo poter  condividere con voi il senso di una giusta autopunizione.

Il progetto investe tutto il Parco e la sua introduzione suona:
MULTIMEDIALITA', CONTAMINAZIONE E MULTICULTURA

Il luogo naturalmente è  "SERRE SPACE" (Essendo nato a Krypton Superturi non riesce ad immaginare nulla se non in ambito spaziale).

Il progetto è "BORDERS" EFFETTO SERRE, caratterizzato da:

  1. Oltre i confini drammaturgici e scenici
  2. Sconfinamenti dell'identità etnica e biologica (ho visto cose che voi umani ecc,)
  3. Dallo spettacolo chiuso al laboratorio aperto e interattivo

Il sito web è " SERRE PLANET" ( l'universo è la mia casa), che deve diventare un MAGAZINE PIXELPARK (e lo portano via).

La sede è un grande "OPEN SPACE", Expo, interactive, arte, installazioni.

Un occhio ai più giovani con "MULTIMEDIA UNDER 15: TERRITORI" ( questa è carina, sotto il titolo è stata messa  una parola a caso, poteva essere anche "multimedia under 15: rapanelli).

I principi su cui si basa il tutto :
  1. L'opera d'arte è aperta per definizione
  2. I generi della cybercultura appartengono all'ordine della performance (questa a  mio parere è la supercazzola migliore)
  3. Nuove forme e maniere di interagire
Infine i laboratori :
  1. Drammaturgia e approfondimenti tematici
  2. Musica e strumenti interattivi 
  3. Scenari e dispositivi tecnologici
  4. Umani e robot ( ancora Blade Runner) 
Preventivo anno 2001: 
  • Uscite £ . 964.000.000 (avete letto bene, un miliardino)
  • Entrate £ 384.600.00 (non hanno l'aria di crederci molto) 

Ho così capito il motivo di tanta insoddisfazione del Kryptonese nei nostri confronti. E come dargli torto. Ma come tenere testa alla cybercultura  noi che ci accontentiamo di qualche svolazzo sul trapezio e della Vedova allegra ?

Chiudo chiedendo a chi di voi riesce ad  avvicinarlo  di perorare la nostra causa e convincerlo ad attivarsi per  promuovere la nostra crescita con il suo insegnamento ed esempio. E sarebbe molto generoso da parte sua  se con il prossimo viaggio ci potesse dotare di una quantità anche minima di kryptonite.

ppb

P.S.: non è stata aggiunta o modificata una parola nella descrizione del progetto (a parte i commenti) di cui purtroppo non sappiamo cosa è costato, ma gratis non lo era di sicuro.

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