giovedì 2 ottobre 2014

Da quanto tempo non vediamo più i cammelli in corso Allamano?

Di questi tempi in cui amministrare significa quasi esclusivamente gestire al meglio, cercare il risparmio, ridurre lo spreco, ecc. guidare un comune è sempre più difficile e, sempre più difficile, è trovare motivi per fare opposizione vera e seria.
Ecco allora che si cerca l'utilizzo dei media per amplificare polemicucce, spesso basate sul niente, e molto spesse esagerate, in un senso o nell'altro.
All'ultima polemica mediatica ha risposto l'assessore all'Urbanistica di Grugliasco con una mail che mi ha autorizzata a diffondere.



Ok, abbiamo capito, davanti agli occhi avevamo un modello di imitare e noi invece niente, occhi chiusi e avanti con il cemento. Qual'è il modello? Ma New York City naturalmente, come non averci pensato prima. E dire che abbiamo in comune così tanto; Grugliasco e New York, due città simbolo dei futuri destini del pianeta vivente. Loro hanno il Central Park e noi abbiamo il Porporati, loro la Quinta Avenue e noi via Lupo, loro il Moma e noi il museo del Grande Torino. Così tante affinità, due mondi che si parlano da sempre. Il  Rockfeller center e Le Serre. Il ponte di Brooklyn e il cavalcavia di corso Torino, lo skyline di Manhattan e quello di via Crea. 

E non ci abbiamo pensato. Incredibile. 

Ringraziamo i nostri critici di averci indicato la strada. Facciamo tuttavia osservare loro che i nostri giardini sotto il ponte in Borgata Quaglia non saranno come il Brooklyn Bridge Park ma la loro figura la fanno e, più in generale che ci sembra curioso scegliere proprio NY come esempio per fustigare gli amici del cemento. Anche lì qualche casa l'hanno tirata su, non come da noi certo ma insomma. 

Comunque è giunta l'ora di una riflessione e ascoltare i nostri avversari ormai è d'obbligo. Abbiamo impermeabilizzato troppo (quando piove l'acqua scorre dappertutto, a NY il Central Park assorbe anche quella di Wall Street) e la vista di centinaia di cantieri edili sul nostro territorio non è più sopportabile.

E vogliamo mettere la biodiversità? Da quanto tempo non vediamo più i cammelli in corso Allamano? 

Prima di aver asfaltato le strade del Gerbido non era raro vedere i lemuri ai giardini Kimberly.

E' ora di chieder scusa ai cittadini e alle forze di minoranza che da sempre ci indicano la strada giusta.

Grugliasco Comunità Sostenibile, l'ARPA, l'amministrazione della grande mela (a proposito a noi manca un logo di sostegno al nostro marchio, proporrei "il grande becco", riferito alla gru naturalmente), sono lì per noi non dimentichiamolo. 



PS  Pensandoci bene però credo che, a proposito di simboli, sia necessario cambiare il nostro. La gru è un uccello ma è anche un attrezzo per costruire case e questo sinonimo è inaccettabile. Va bene essere amici dei palazzinari ma così è troppo. 



best regards  (così dicono a NYC)

ppb

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