lunedì 24 ottobre 2016

E dopo Manet è la volta del Concorso musicale Luigi Nono di Venaria Reale

Della fine che ha fatto la mostra di Manet sappiamo già tutti. Meno nota è la vicenda che interessa un'altro evento culturale, il Concorso internazionale di musica da camera Luigi Nono organizzato ormai da vent'anni dall'Associazione amici per la musica di Venaria Reale.
Per capire l'importanza dell'evento riporto parte del testo pubblicato sul loro sito:


"Tre sono i percorsi seguiti dall’Associazione:
1.   OPPORTUNITA' PER I GIOVANI - Il Concorso è dedicato ai giovani. Un premio speciale, promosso dal Comune di Venaria Reale, viene assegnato al musicista di maggior talento sotto i 20 anni...
2.  ATTENZIONE ALLA MUSICA CONTEMPORANEA - ...Un premio prestigioso è il Premio Novecento, assegnato al miglior esecutore di un brano di musica contemporanea.
3.    ALTISSIMA QUALITA' DEI CONCERTI E DEI PREMIATI - Le commissioni giudicanti sono sempre formate da musicisti di chiara fama: il trio di Torino, il trio Debussy, il trio Arché, il direttore d’orchestra Guido Maria Guida, il maestro Massimo Marin, il maestro Francesco Cipolletta, le prime parti dell’orchestra sinfonica nazionale della Rai, quali il violinista Giuseppe Lercara, il flautista Marco Iorino, la violista di fama internazionale Ula Ulijona Zebriunaite, il direttore d’orchestra, maestro Daniele Giorgi ecc.. Questo contribuisce a garantire un'assoluta imparzialità di giudizio oltre a una sicura qualità dei vincitori e dei premiati. Oltre al Concorso, l’Associazione organizza una STAGIONE MUSICALE, articolata su cinque o sei concerti di musica da camera eseguiti dai vincitori del Concorso oppure da musicisti di primaria importanza nazionale."

Ieri sera però è stato reso noto, nel corso della premiazione finale del concorso, che tale associazione ed il concorso stesso dal prossimo anno non saranno più legati alla città di Venaria Reale. Le motivazioni, come si può sentire nel video, risultano banali e pretestuose.
Dice il Presidente nel corso del suo intervento: "se le persone che hanno convocato le riunioni a quelle riunioni ci fossero venute" e da queste parole si capisce tutto il disprezzo che la giunta pentastellata sta dimostrando verso i cittadini che l'hanno eletta.
Ma non c'è niente di meglio che ascoltare dalla sua voce il commiato da Venaria Reale per comprenderne fino in fondo l'amarezza.
 




Preoccupa a questo punto il parallelismo con quanto sta accadendo a Torino: ovunque vengano eletti i 5star smantellano quanto trovano, prescindendo dalla qualità del prodotto culturale e dalle ricadute che hanno sulla Città e sui cittadini.
Viene da chiedersi se vi sia un disegno, un obiettivo non dichiarato, o se semplicemente - come un certo tipo di bambini ineducati - rompano i giocattoli per il solo fatto di fare dispetto agli altri bambini.

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